Prima di tutto, sappiate che grazie al subentro in ANPR, il cittadino può richiedere in ogni momento la stampa dei certificati da altri comuni e può verificare i propri dati online se munito di CNS (ed entro breve, CIE), e tra non molto stampare anche certificati. Questo significa che:
le informazioni in ANPR devono essere sempre attuali e corrette - ANPR è la banca dati di riferimento: il software anagrafico nel vostro comune deve assicurarsi di aggiornare ANPR con successo prima di rendere effettiva qualsiasi modifica nell’anagrafe locale. Non è consentito differire l’aggiornamento di ANPR. Altrimenti, il cittadino o l’ente che fa affidamento su ANPR potrebbe ottenere dal database nazionale un certificato valido ma con informazioni diverse da quelle dichiarate al comune di residenza, con possibili implicazioni legali. non è consentito effettuare modifiche con effetto retroattivo - se non nei casi previsti dalla normativa. In caso contrario, infatti un cittadino potrebbe trovarsi in possesso di un certificato emesso da uno sportello di un altro comune a tutti gli effetti valido, ma non corretto. O il dato potrebbe essere stato usato nel frattempo da un ente convenzionato, con effetti più o meno gravi sulla persona.
Quando un Cittadino richiede il cambio di residenza presso il vostro comune, se il comune di origine è già transitato ad ANPR, il modulo APR/4 utilizzato oggi per comunicare l’iscrizione presso la vostra anagrafe non deve essere più inviato. ANPR invia automaticamente una notifica al Comune di provenienza Nel caso invece in cui il comune di origine non sia già subentrato in ANPR, si continuano ad utilizzare le stesse procedure usate fino ad oggi. Allo stesso modo, se un vostro cittadino cambia residenza ad un altro comune già presente in ANPR, il vostro sistema riceverà e processerà la relativa notifica in automatico. Si continueranno però a ricevere i moduli APR/4 da parte dei comuni non in ANPR. Non è più necessario caricare i dati su INA-SAIA. ANPR sostituisce a tutti gli effetti il sistema INA-SAIA. Al momento del cambio di residenza non è più necessario registrare la targa dei veicoli ed il numero della patente dei soggetti interessati. La Motorizzazione riceve direttamente la notifica del cambiamento ed invia, alla nuova abitazione, i contrassegni da apporre sulla carta di circolazione di ciascun veicolo alla nuova abitazione. E’ necessario informare il cittadino che, in caso di mancato ricevimento del contrassegno, egli può contattare il call center della Motorizzazione al n. 800232323. ANPR sostituisce integralmente ANAG AIRE. A partire dal subentro i dati dei cittadini residenti all’estero sono gestiti direttamente con ANPR. Non cambia nulla nell’emissione della CIE (Carta di Identità Elettronica). Sono in corso di realizzazione nuove interfacce tra i sistemi CIE e ANPR, che nei comuni migrati consentiranno di leggere in automatico molte informazioni in più, come per esempio i dati dei genitori per i minorenni - quando disponibili e utilizzabili. Queste interfacce poi, per tutti i comuni, consentiranno ai sistemi CIE di utilizzare la migliore fonte dati disponibile (ANPR, INA-SAIA, Anagrafe Tributaria, AIRE).
L’integrazione con l’APR locale via protocollo SAD continuerà a funzionare, anche dopo il subentro in ANPR - almeno fin quando non verranno fornite nuove interfacce funzionalmente equivalenti. Fino al completamento delle nuove interfacce di cooperazione CIE-ANPR, il sistema di emissione CIE “CIEOnline” continuerà ad effettuare la convalida dei dati prelevati da APR direttamente su INA-SAIA o ANPR e a comunicare al software di anagrafe locale e ANPR il nuovo numero di CIE o l’avvenuto annullamento. A seguito del completamento delle nuove interfacce di cooperazione, le CIE emesse o l’avvenuto annullamento verranno poi automaticamente inviate ad ANPR da “CIEOnline”, indipendentemente dall’APR locale. ** Con CIE, inoltre, il cartellino elettronico viene emesso e trasmesso automaticamente alla Polizia di Stato, mantenendo comunque una copia a disposizione del comune consultabile sul sistema “CIEOnline”.
I sistemi INPS ricevono direttamente i dati da ANPR. Se utilizzate il sistema ArcoWeb per il caricamento dei dati, non è più necessario. Per quanto concerne i dati storici, oggi non presenti in ANPR, INPS utilizza i dati storici che in precedenza avete già fornito tramite ArcoWeb. Per i comuni che non hanno adottato ArcoWeb, INPS continuerà a richiedere le informazioni storiche (precedenti al subentro in ANPR) tramite certificati cartacei.
Passati 3 mesi dal subentro in ANPR del vostro comune, non è più necessario inviare alcun tipo di dati all’ISTAT. Verificata la congruità dei dati, ISTAT processerà infatti i dati direttamente da ANPR. Il Comune deve però completare l’invio all’ISTAT di tutti i dati riferiti ai mesi precedenti al subentro, e all’intero mese in cui il subentro è avvenuto. Il comune non verrà considerato subentrato fino al completamento di questi invii.
I comuni che ad oggi sono già migrati ad ANPR dovranno attendere conferma diretta dall’ISTAT prima di interrompere gli invii.
L’allineamento con l’Anagrafe Tributaria e l’emissione dei codici fiscali avviene normalmente in automatico, secondo le operazioni anagrafiche effettuate. È importante evidenziare però che in fase di subentro, o durante la modifica di una scheda, il software di ANPR può segnalare problemi di consistenza dei dati con quanto contenuto nel database dell’Anagrafe Tributaria. In questo caso, l’emissione o l’aggiornamento del codice fiscale non avverrà in automatico fino alla risoluzione dell’inconsistenza. È responsabilità del comune prendere contatti con il cittadino ed adoperarsi per risolvere il problema. La guida online fornisce indicazioni sulle procedure raccomandate per la bonifica dei dati.
In caso il codice fiscale venga emesso prima della registrazione in Anagrafe, per esempio presso l’Agenzia delle Entrate, o durante l’ottenimento del permesso di soggiorno, il codice fiscale verrà reso automaticamente a disposizione all’interno di ANPR. Si raccomanda all’operatore di anagrafe di chiedere al Cittadino conferma del possesso di un codice fiscale e verificare in ANPR, prima dell’emissione di un nuovo codice, al fine di prevenire duplicazioni.
É importante inoltre evidenziare che è prevista l’integrazione diretta con ANPR di tutti gli Enti che erogano Pubblici Servizi che necessitano accesso al database anagrafico nazionale. Questo documento verrà quindi aggiornato man mano che il processo di integrazione sarà completato.
Rimane la possibilità per il comune di sottoscrivere convenzioni per consentire l’accesso o fornire elenchi dei dati anagrafici dei propri residenti.12 visualizzazioni.