Tra le opzioni di gestione/configurazione degli endoprocedimenti [40. Fascicoli Elettronici - 30. Gestione - 10. Procedimenti Amministrativi] c’è sempre stata la possibilità di impostare alcune anagrafiche predefinite affinché poi nell’equivalente passo di lavoro nella pratica tali nominativi fossero già pronti senza che fosse stato bisogno di inserirli ogni volta. Tra i parametri di configurazione (Fig. 1) è stato aggiunto il bottone [Anagrafica Uffici], che mostra la lista degli uffici comunali tra cui selezionare quelli che si ritiene opportuno che poi dovranno esprimersi all’interno delle pratiche. Nelle procedenti versioni si aveva la possibilità di indicare un “ruolo” [Anagrafica Ruoli Soggetto], che poi nel passo si decodifica con il nominativo del soggetto che lo ricopre (Fig. 2) e un'anagrafica predefinita [Anagrafica mittenti/Destinatari], che identificata in modo fisso un soggetto in particolare.
Fig. 1: nuovo comando per impostare dei “Destinatari” come anagrafiche predefinite
Nella sottostante Fig. 2 si ha l’esempio del passo che traduce i dati impostati nell’endoprocedimento (Fig. 1):
Fig. 2: passo in cui vengono decodificati i “Destinatari predefiniti”
Nella funzione [40. Fascicoli Elettronici - 50. Parametri - 40. Parametri Vari] è stato aggiunto un text area (Fig. 3) “Template Titolo Articolo” in cui è possibile predefinire cosa deve comparire nel titolo della pubblicazione di ogni articolo (Fig. 4).
Fig. 3: Nuovo campo nei Parametri vari “Template Titolo Articolo”
L’impostazione che si vede sopra si traduce nel passo, nella tab [Pubblicazione Articolo] con la visualizzazione della SIGLA/NUMERO/ANNO – DESCRIZIONE PASSO (Fig. 4).
Se il nuovo campo nei parametri vari rimane vuoto il sistema continua a fare quello che ha sempre fatto, predisporre nel titolo dell’articolo, la “Descrizione del passo”.
Fig. 4: passo, tab [Pubblicazione Articolo] con il “Titolo” auto popolato in base alla configurazione di Fig. 3
È stata implementata nella funzione [40. Fascicoli Elettronici - 10. Archivi - 280. Contributi - 210. Tipo Altro Onere] la scelta del “Tipo importo” (Fig. 5). Se tale dato non viene valorizzato il sistema di calcolo si comporta come ha sempre fatto; assegna il contributo predefinito che viene impostato nella funzione [40. Fascicoli Elettronici - 10. Archivi - 280. Contributi - 290. Parametri Vari] (Fig. 6). Se invece come illustrato di seguito (Fig. 5), ad un tipo di calcolo della monetizzazione, viene associato un tipo importo diverso da quello predefinito, esempio “Monetizzazione Importo Perequativo” procedendo nel calcolo (Fig. 7) e quindi nel riepilogo di gestione dei pagamenti (Fig. 8) tali valori della monetizzazione vengono separati e rendicontati separatamente, possibilità che prima non era prevista.
Fig. 5: Lista con l’associazione tra il “tipo di monetizzazione” e il “tipo importo”.
Fig. 6: Parametri vari del calcolo con i tipi di importo predefiniti ed usate nel calcolo
Fig. 7: Lista del “calcolo oneri” in cui si vedono i due valori per la monetizzazione
Fig. 8: Lista di riepilogo “Oneri e Diritti” in cui si vedono i tipi di contributi della monetizzazione per i due valori
La lista delle [Pratiche collegate] è stata ordinata in modo rigoroso, per protocollo/anno crescente (Fig. 9). Il bottone [Mostra collegate] offre una rappresentazione ampliata delle collegate di ogni pratica collegata che si vede in lista, sia precedenti sia successive.
Fig. 9: Lista ordinata correttamente delle [Pratiche collegate]
Inoltre è possibile limitare il numero dei livelli di ricerca tra le “collegate delle collegate” (Fig. 10).
Fig. 10: Impostazione nei parametri vari per regolare la profondità delle collegate mostrate
La funzione è stata rinnovata e completata al fine di sorteggiare, estrarre un campione di pratiche (fascicoli elettronici) seguendo dei criteri preimpostati ai quali viene applicata una percentuale di sorteggio ed atro (v. wiki Sorteggi). I criteri da usare nei sorteggi (Fig. 10), rappresentano il cuore della gestione, vengono parametrizzati inizialmente e, a meno di modifiche normative, non dovrebbe essere necessario modificarli. Accedere alla funzione [40. Fascicoli Elettronici - 70. Utilità - 170. Sorteggi - 10. Criteri]. Nella maschera di dettaglio del criterio sono stati aggiornati i campi in evidenza:
Fig. 10: parte alta della maschera di impostazione dei criteri per il sorteggio
La lista di selezione dei file (3° lista sulla destra di fig. 11) è stata implementata per facilitare la selezione dei file da spostare in una o nell'altra cartella. Sono mostrati tutti i file (allegati) senza la paginazione e sono sati aggiunte le colonne e relativi filtri come in figura 11.
Fig. 11: Visualizzazione per cartella: [Apri selezione file]
Sono state aggiunte le seguenti variabili da utilizzare nei testi base per poter stampare quanto descritto nel titolo
Fig. 12: elenco dei campi @ (variabili) nel gruppo PRASOGGETTI; in evidenza i nuovi aggiunti
Nell'esportazione excel che si può fare dalla funzione finalizzata all’importazione da excel, mancavano i valori sulle colonne [DATI_CATASTALI] e [NOMINATIVO_RICHIEDENTE]. Le migliorie riguardano inoltre:
L’icona evidenziata nel portlet (Fig. 13) consente l'export in excel della lista che è stato migliorato in modo da rappresentare gli stessi dati che si hanno a video.
Nella ricerca dei fascicoli elettronici è stata aggiunta per la ricerca per Endoprocedimento. Nella sezione “Ricerca per Classificazione” era presente la ricerca per Procedimento ed ora anche quella per Endoprocedimento (Fig. 14).
È capitato che collegando tra loro le richieste online, si riuscisse a selezionare una ancora in corso di compilazione e quando il tutto arriva al BO la richiesta online accorpata essendo ancora in corso impediva di importare quella inviata e protocollata. La soluzione definitiva è stata quella di rendere selezionabili solo le richieste online già inoltrate, non anche quelle in corso di compilazione.
Per coloro avessero attivato questa importante e valida gestione degli allegati divisi per cartella… abbiamo sistemato il valore numerico che contava male gli allegati selezionati per ogni cartella (Fig. 16).
Fig. 16: allegati per cartella, in questo esempio non sono ancora stati selezioni nessun allegato in nessuna cartella, i valori evidenziati sono tutti a 0
È stato risolto il bug che consentiva di modificare lo stato dei passi anche nelle le pratiche chiuse.
Se nel nome dei file c’erano delle lettere accentate il download andava in errore:
Il download con errore prima della correzione scaricava un file denominato download.php
In seguito alla correzione il nome del file originale:
diffida_ rimozione_ imppubblicità_DEMAPUBBLICITA.pdf.p7m
viene rinominato in:
diffida_ rimozione_ imppubblicit_DEMAPUBBLICITA.pdf.p7m
Nel passo del bollettino di PagoPA che si crea in automatico con l’emissione della rateizzazione, non valorizzava correttamente il responsabile del passo stesso.
Quando si premeva il bottone [+] dalla lista dei “Soggetti coinvolti” per aggiungere manualmente un’anagrafica non presente in lista, dopo averla cercata tramite la “lente” e selezionata, i dati che venivano riportati nella maschera per il nuovo inserimento, non era tutti quelli a disposizione dell’anagrafica selezionata, ma molti di meno.
Se in un fascicolo elettronico si importava un passo da un endoprocedimento, veniva regolarmente valorizzato come “responsabile del passo” il dipendente che sta lavorando ma i campi “Settore” e “Servizio” non venivano valorizzati in automatico, anche se regolarmente codificati per quel dipendente. Mentre se l’aggiunta del passo veniva fatta manualmente con il [+], tali campi erano ben valorizzati con i vantaggi di condivisione che ne derivano.
Quando si gestisce una rateizzazione se nella tab [Oneri e Diritti] un importo era stato già incassato (online) questo non doveva essere ricompreso nelle eventuali e successive rateizzazioni (Fig. 15, si doveva poter selezionare solo importi da pagare e/o non legati ad altre rateizzazioni).
Fig. 15: tab [Oneri e Diritti] in giallo un contributo già pagato che non deve essere compreso nella rateizzazione
Spostandosi nella tab [Emissione rateizzazioni] e valorizzando i dati e cliccando il bottone [+] sulla lista “Oneri e Diritti” (Fig. 16), i “Diritti” giustamente non si vedono e non erano selezionabili perché tale importo (contributo) era ed è già pagato:
Fig. 16: tab [Emissione rateizzazioni] con funzionamento corretto
Se invece non si selezionava niente e si lasciava vuota la lista “Oneri e Diritti” e si premeva il bottone [Sviluppa rateizzazione] si perdeva il controllo dei contributi già pagati e/o senza rate e il programma sbagliando e si tirava dentro anche i “Diritti”. Ora si ha lo stesso comportamento che si aveva quando si preme il bottone [+]
Fig. 17: tab [Oneri e diritti] con ricompreso un contributo già pagato che non doveva essere presente
Il calcolo della scadenza di un passo si può effettuare utilizzando le date che si valorizzano in altri passi… Questa possibilità consente di configurare iter procedimentali di qualsiasi tipo. Il calcolo per l’apertura di un passo e per il calcolo della scadenza, utilizzando una data non standard (es. diversa dalla data dii protocollo della pratica) ma una data che deriva da un tipo passo, non funzionava interrompendo il meccanismo.