Per monitorare la scadenza delle rate dei contributi edilizi è stata predisposta una nuova funzione [40. Fascicoli Elettronici - 40. Statistiche - 30. Scadenziario Rate] e il suo relativo un portlet (Fig. 1). Nel portlet facendo doppio click su una rata della lista, si accede direttamente alla gestione della rateizzazione nella tab “Pagamenti” del Fascicolo Elettronico (Fig. 11). Le scelte nel campo “Mostra rate” (1) sono:
Il bottone [Applica Filtri] (2) visualizza in lista solo le rate che soddisfano la condizione scelta nella tendina; il bottone [Salva Filtri] (2) serve per rendere predefinita l'impostazione scelta.
Fig. 1: Nuovo portlet “Scadenziario rate”
Le colonne nel portlet consentono di individuare il Fascicolo elettronico, oltre a queste si ha:
Le rate presenti nel portlet mostrano la colonna “Pratica” con una colorazione diversa in base allo stato della rata (3), rispettivamente:
Il riquadro (4) in calce alla lista mostra un riepilogo degli importi incassati costantemente aggiornato in automatico e mostra anche la differenza rispetto al dovuto, ancora da incassare.
Nel momento in cui si selezionano una o più rate dal portlet (Fig. 1), spuntando la check box sulla prima colonna (5) appare un ulteriore riquadro (Fig. 2) per consentire di effettuare operazioni massive alle rate selezionate.
Fig. 2: Toolbar dei comandi per le Operazioni massive
SOLLECITO PAGAMENTO
Se cliccando il bottone Sollecito Pagamento (Fig. 2) si ha il seguente messaggio (Fig. 3), significa che la i parametri per attivare il flusso non sono stati impostati nella specifica funzione [40. Fascicoli Elettronici - 10. Archivi - 290. Rateizzazioni - 50. Parametri Sollecito]
Fig. 3: Indica di impostare i parametri per innescare il flusso del sollecito pagamenti/mora
I parametri da impostare sono rappresentati dalla seguente schermata (Fig. 4) e servono per generare un passo all'interno di ogni fascicolo a cui appartengono le rate selezionate, in cui ritrovare la stampa di sollecito, il vantaggio concreto di questa funzionalità è che si riesce ad effettuare lo stesso tipo di sollecito per più rate di diversi fascicoli in una sola operazione.
Fig. 4: Parametri per il sollecito
Il significato dei campi da impostare (1 di Fig. 4) è:
L'oggetto della mail è configurabile scegliendo le variabili dalla lente accanto al campo (Fig. 4), così come pure il corpo della mail.
La seconda tab “AppIO” (Fig. 4) consente di impostare il servizio appIO da usare come messaggio di notifica per sollecitare il pagamento. Le informazioni da impostare nella maschera sono:
Per ulteriori informazioni contattare il proprio commerciale di riferimento oppure scrivere a info@palitalsoft.it.
MORA (Fig. 2)
I parametri (2 di Fig. 1.4) sono gli stessi descritti nel punto sopra per i solleciti.
RIEPILOGO PAGAMENTI (Fig. 2)
Questo comando consente di aprire una lista con il riepilogo dei contributi incassati (Fig. 5) suddivisi in % per singolo tipo di importo (diritti di segreteria, oneri di urbanizzazione primaria U1, contributo costo di costruzione QCC, ecc). L'ultima riga in basso nella lista, mostra i totali parziali per ogni tipo di importo. Il comando (Esporta Excel) evidenziato salva i dati della lista in Excel, per eventuali e successive considerazioni.
Fig. 5: Lista del “Riepilogo pagamenti”
Dopo aver impostato regolarmente i parametri per il sollecito (Fig. 4), premendo il bottone [Sollecito Pagamento] (Fig. 2) si ha il seguente flusso di lavoro, si apre una lista con le rate selezionate, l'unico bottone attivo è [Crea Passi] (Fig. 6).
Premendo il bottone si ha un messaggio di conferma per la creazione all'interno dei fascicoli di un passo con il testo base, pronto per essere eseguito e notificato; nella maschera si abilitano altri comandi per procedere con il flusso di lavoro (Fig. 7).
Fig. 7: Bottoni/funzioni disponibili per il flusso di sollecito
I bottoni consento rispettivamente:
Per ottenere la firma integrata contattare il proprio commerciale di riferimento oppure scrivere a info@palitalsoft.it.
Dopo aver impostato regolarmente i parametri anche per le more (Fig. 4), cliccando il bottone [Mora] (Fig. 2) si ha lo stesso flusso di lavoro descritto sopra per il sollecito, con due bottoni in più [Calcola Mora] e [Inserisci Posizioni] (Fig. 8).
Fig. 8: Bottoni del flusso, esclusivi per le more
Nel dettaglio:
individua il range di applicazione della mora e inserisce l'importo di mora nelle rate selezionate e aggiorna la data “[Scadenza pagamento]“ con l'ultimo giorno utile dello scaglione di mora usato Inserisci Posizioni: Crea i bollettini di pagamento (da usare solo se si sta gestendo i pagamenti con pagoPA)
Tutte queste funzionalità descritte per il portlet, sono disponibili anche tramite la funzione [40. Fascicoli Elettronici - 40. Statistiche - 30. Scadenziario Rate].
L'aspetto qualificante di questa funzione rispetto al portlet, è nella ricerca delle rate (Fig. 9) che è libera e non come nel portlet, nel quale le rate vengono già mostrate.
Fig. 9: Maschera di ricerca dello scadenziario
Nel campo “Data” compaiono come prime 3 scelte predefinite oltre alle date definite come “scadenze”:
Il bottone [Avvia] (Aggiorna dati pagamento) che si ha nello scadenziario rate (Fig. 9) serve ad aggiornare i nuovi campi “Importo dovuto” (Importo pagamento) e “Scadenza pagamento”; senza tali dati il portlet e la funzione di scadenziario non mostrerebbe alcuna rata.
E' importante ricordare di eseguire il bottone [Avvia]; senza tale elaborazione il portlet e la funzione di scadenziario non mostrerebbe alcuna rata.
Nei fascicoli elettronici all'interno della tab “Pagamenti” e successivamente nella tab “Emissione/Rateizzazioni” (Fig. 11) è stato aggiunto il bottone [Verifica Mora] (Fig. 11) che consente di verificare la scadenza ed eventualmente applicare lo scaglione di mora in base ai giorni di ritardo, senza che il sistema lo inneschi alla scadenza. Nella funzione [40. Fascicoli Elettronici - 10. Archivi - 290. Rateizzazioni - 20. Tipo Rata] (Fig. 10) è stato aggiunto il flag “Non applicare in automatico la Mora alla scadenza di ogni rata” che consente di regolare l'applicazione della mora, se il flag:
Fig. 10: Maschera di un tipo di rateizzazione
Nella lista delle “Rate” (Fig. 11) sono state aggiunte le colonne (punto 2) che descrivono l'importo di mora e la scadenza del pagamento, il cui importo è la somma dell'importo della rata più l'importo di mora; mentre la scadenza del pagamento si valorizza utilizzando l'ultimo giorno utile per il pagamento dello scaglio di mora applicata.
In alcune realtà comunali o sovracomunali (SUAP) la ricezione dei Fascicoli elettronici possono avvenire in modo diverso dal tradizionale portale Palitalsoft (Front Office) e la data di arrivo dell'istanza o della comunicazione (pec o notifica) può essere diversa dalla data di protocollazione. Nella gestione dei fascicoli è stata migliorata questa acquisizione in modo da evidenziare tale eventuale differenza: Ricezione (Fig. 12) = Arrivato il (Fig. 13) Data protocollo (Fig. 12) = N.Protocollo – Data (Fig. 13)
Fig. 12: Dettaglio di un Fascicolo Elettronico
Fig. 13: Dettaglio del Protocollo Informatico in cui si evidenzia la differenza tra la data di arrivo e la reale protocollazione
Inoltre è stato rafforzato l'uso della data di ricezione, consentendo di usare nell'iter degli endoprocedimenti anche tale data (prima si aveva il Protocollo oltre alle altre date/scadenze che fanno parte del procedimento).
Fig. 14: Impostazione all'interno dei procedimenti nella tab “Scadenze”, si ha la possibilità di scegliere tra la data di ricezione e il protocollo
Le variabili (campi @) che stampano nei testi base il codice fiscale sono state aggiornate in modo che la stampa venga fatta sempre in MAIUSCOLO anche se il dato (codice fiscale) inserito nei modelli dei procedimenti era stato acquisito in minuscolo.
L'interoperabilità tra la nostra piattaforma CWOL e il programma del protocollo (Civilia Next di Dedagroup) è stata arricchita della possibilità di relazionare le PEC inviate con i protocolli in partenza, mentre prima la relazione tra le notifiche di invio e le ricevute di ricezione, si vedevano solo nel protocollo mentre ora sono raggiungibili anche dal passo dove è stato creato il protocollo in partenza.
Il programma di recupero dati da Edilizia (Gruppo Marche Informatica) è stato migliorato offrendo la possibilità di recuperare i parametri degli oneri (contributi edilizi) in modo indipendente dal recupero delle pratiche edilizie, per dare la possibilità fin da subito di effettuare i calcoli dei contributi edilizi senza dover necessariamente aspettare la fine del recupero stesso.
La suddivisione dell'importo pagato nella rateizzazione, diviso (ripartito) per i singoli contributi che concorrono a formare l'importo della rateizzazione, non portava; alcuni centesimi rimanevano come residuo (Fig. 15) anche se l'importo del pagamento complessivo coincideva con l'importo della rateizzazione.
Fig. 15: riepilogo pagamenti, errore che si aveva nel residuo
Importando i fascicoli dal SUAP al SUE, i dipendenti dei due settori, capita spesso che possano essere diversi o comunque che possano essere codificati diversamente dei due enti (SUAP e SUE). Esempio, il dipendente:
Con queste configurazioni il “Responsabile del passo” che veniva assegnato in questi casi era errato ed era il nominativo (dipendente: ALESSANDRO ROSSI) che si trovava codificato con lo stesso codice usato nel backend di partenza (di solito il SUAP). Per evitate questa errata visualizzazione del responsabile del passo, non verrà più recuperato durante questa fase di creazione da backend remoto. I passi importati non avranno alcun responsabile.2 visualizzazioni.