Si può accedere alla schermata dedicata alla protocollazione delle partenze in due modi:
La schermata propone una grande quantità di campi, ma solo quattro sono obbligatori: l’oggetto del documento, il mittente/firmatario, il destinatario e la classificazione.
Se i destinatari da inserire sono molti e la corrispondenza con questi è frequente, si possono creare delle liste di destinatari, da caricare attraverso il tasto Importa CSV; oppure si potrà provvedere a tale inserimento tramite le funzioni aggiuntive di caricamento dei destinatari, consultando la relativa guida accessibile tramite il seguente link: Funzioni aggiuntive per il caricamento dei destinatari.
Altri dati che possono essere inseriti sono:
Gli utenti abilitati alla protocollazione in arrivo avranno accanto ai campi Oggetto e Mittente un tasto aggiuntivo da cui inserire nuovi dati nell’archivio corrispondente. Compilando i campi richiesti e cliccando Aggiungi, l’oggetto e/o il mittente inseriti compariranno nell’elenco accessibile dalla lentina.
Un campo molto utile per velocizzare la compilazione e per mantenere uno storico di tutte le comunicazioni di una determinata pratica, è il Protocollo collegato. Attraverso il tasto “Cerca Protocollo”, è possibile consultare l’elenco degli ultimi protocolli e scegliere quello a cui legare il documento che stiamo registrando. Il programma caricherà automaticamente tutti i dati che ha a disposizione del protocollo collegato. È possibile ovviamente apportare delle modifiche ai dati inseriti e/o aggiungerne altri.
Nella scheda dedicata ai fascicoli, è inoltre possibile fascicolare il documento attraverso il tasto “Fascicola”.
Nella tabella Assegnatari possono essere inseriti gli uffici e i nominativi di chi dovrà visionare il documento. Anche in questo caso, la lentina accanto al campo Ufficio permette di accedere al relativo archivio da cui poter scegliere l’ufficio di interesse e inserire gli utenti che ne fanno parte. Nel campo “Assegnatario”, invece, è possibile inserire direttamente il nominativo di uno o più utenti. Per approfondire, consultare la pagina Trasmissioni Interne.
Nella tabella Allegati devono essere inseriti il documento principale e i suoi eventuali allegati; attraverso i bottoni in basso, è possibile aggiungere un file presente nel computer o un file da uno scanner collegato , da un fascicolo già aperto o da un protocollo collegato . Gli altri due bottoni permettono di aprire gli allegati in una nuova finestra o di scaricare gli allegati in uno zip .
Per approfondire, consultare la pagina Allegati.
Se si tratta di un documento riservato, cliccare il bottone sulla destra Metti in Riservato; il documento sarà visibile solo a chi lo ha registrato e agli eventuali assegnatari.
Una volta inseriti tutti i dati a nostra disposizione e allegato il documento, cliccare il bottone Registra presente sulla destra.
Se non è stato allegato nessun documento, una finestra ci avvisa che il protocollo è senza allegati. Per allegare rapidamente un documento, si possono utilizzare i bottoni Allega da File o Allega da Scanner presenti sulla finestra di avviso oppure si può scegliere Torna al Protocollo per inserirlo dalla scheda dedicata agli allegati.
Se il documento allegato è un pdf, il programma chiederà di marcarlo con la segnatura di protocollo e di scegliere la posizione; se si decide di mantenere la posizione di default, cliccare semplicemente Conferma.
Se invece è stato omesso anche solo uno dei dati obbligatori, comparirà un messaggio di errore che specifica i campi da valorizzare. Inserire i dati mancanti e cliccare nuovamente su “Registra”.
Una finestra ci avvisa che il documento è stato registrato correttamente e ci mostra il numero di protocollo, la segnatura, la data di registrazione e la classificazione.
Il documento è stato protocollato, ma non ancora inviato ai destinatari. Si può utilizzare il tasto Notifica Destinatari presente sulla finestra di riepilogo oppure si può scegliere Torna al Protocollo per ricontrollare i dati inseriti e inviarlo tramite Notifica Destinatari presente tra i bottoni sulla destra.
Il programma aprirà una finestra per l’invio della mail, in cui è possibile selezionare l’account con il quale inviare la mail (Da Mail:) e gli indirizzi a cui mandarla (spuntando le caselline corrispondenti), inserire l’oggetto e il testo; il protocollo è già presente come allegato.
Se il messaggio è stato inviato, comparirà una bustina accanto al campo PEC/Mail, visibile anche nel portlet Accesso ai Protocolli.
Se il messaggio è stato inviato da pec, le notifiche di consegna e accettazione saranno allegate automaticamente al protocollo e nel portlet Accesso ai Protocolli sarà visibile il simbolo della bustina con due spunte, una per l’accettazione e una per la consegna;
finché non sono presenti le ricevute di accettazione e consegna, le icone saranno di colore rosso .
Le anomalie di invio della pec sono invece indicate con un triangolo rosso
Aprendo il protocollo, accanto al campo PEC/Mail sarà presente una bustina per visionare la mail originale, due spunte corrispondenti ad accettazione e consegna (una sola spunta e un avviso di mancata consegna se ci sono state anomalie) e un lucchetto per sbloccare il protocollo, modificarlo, cambiare gli allegati, reinserire i destinatari e fare un nuovo invio.
Il bottone Vedi allegati di Servizio , sotto alla finestra dedicata agli allegati, permette di vedere le notifiche originali di accettazione e consegna di ogni destinatario.
Gli altri bottoni presenti sulla finestra di riepilogo permettono di:
Una volta registrato un protocollo, sulla destra compariranno nuovi bottoni:
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